Il sensore di sicurezza debutta direttamente all’interno delle Remote Terminal Unit (Rtu) Schneider Electric ScadaPack 47xi grazie all’integrazione della tecnologia Nozomi Arc Embedded. La novità segna un passo avanti decisivo nella difesa delle infrastrutture industriali e rafforza la continuità operativa.
Un nuovo livello di protezione con il sensore di sicurezza
Per la prima volta le RTU diventano risorse sicure fin dalla progettazione. Nozomi Arc Embedded assicura visibilità sui dispositivi di controllo e sulle apparecchiature connesse. Gli operatori possono rilevare in tempo reale anomalie e minacce senza interferire con le reti mission-critical. Il risultato è chiaro: più resilienza, meno tempi di fermo e maggiore conformità alle normative.
Gli operatori di produzione dispongono ora di uno strumento che anticipa i rischi. Allo stesso tempo, il personale di fabbrica lavora in un ambiente più protetto e con processi più stabili. Il sensore segnala azioni sospette come l’uso non autorizzato di Usb, modifiche al firmware o tentativi di manomissione. La protezione arriva così fino ai punti più vulnerabili della catena produttiva.
Il ruolo delle Rtu è cruciale. Sono dispositivi che raccolgono, elaborano e trasmettono dati da sensori e attuatori collocati in siti remoti, come stazioni di pompaggio idriche rurali, sottostazioni elettriche in regioni montuose e altro ancora. Funzionano come un ponte tra le apparecchiature sul campo e un sistema di controllo centrale, consentendo il monitoraggio e il controllo in tempo reale dei processi industriali. Integrare la sicurezza in queste unità significa aumentare la protezione senza bisogno di soluzioni aggiuntive.
Visibilità avanzata e continuità operativa
Le Rtu Schneider con sensore di sicurezza integrato trasformano la gestione degli impianti. Arc Embedded fornisce aggiornamenti continui sullo stato degli endpoint, sull’inventario software e hardware e sulle vulnerabilità individuate. In più, la visibilità di livello 0 consente di estrarre i dati di processo direttamente dalla Rtu. Questo riduce la complessità, accelera l’analisi e migliora la reattività.
Per Schneider Electric questa evoluzione è un passo decisivo nella protezione delle infrastrutture energetiche. Gli operatori possono reagire prima che le minacce diventino danni concreti. Nozomi Networks sottolinea invece come la collaborazione estenda la sicurezza fino alle risorse sul campo. Queste ultime, spesso non monitorate, sono le più esposte e oggi trovano finalmente una protezione adeguata.
La soluzione è disponibile in abbonamento tramite Schneider Electric, Nozomi Networks e la rete di partner globali. Con questa integrazione, il sensore di sicurezza diventa un tassello strategico per un’industria più resiliente, sicura e sostenibile. La trasformazione digitale può così contare su fondamenta robuste, in grado di garantire continuità in ogni scenario operativo.
