La visione artificiale sta rivoluzionando l’automazione industriale. Secondo MarketsandMarkets, questo mercato crescerà da 15,83 miliardi di dollari nel 2025 a 23,63 miliardi nel 2030, con un tasso annuo dell'8,3%. Il motore principale? L'adozione massiccia di tecnologie automatizzate, specialmente nei settori manifatturieri e di processo.
In tutto il mondo, i governi promuovono politiche per modernizzare le industrie. Queste azioni spingono le aziende a investire in automazione e controllo qualità, due ambiti in cui la visione artificiale svolge un ruolo cruciale. Un esempio è Singapore: nel 2022 ha avviato una collaborazione con Sfma (Singapore Food Manufacturing Association) e Firc (Food Innovation & Resource Centre) per introdurre soluzioni avanzate nella produzione alimentare.
L'automazione basata su visione permette di ridurre i difetti, aumentare l'efficienza e garantire prodotti di qualità costante. Per questo, cresce la richiesta di sistemi intelligenti capaci di analizzare immagini, monitorare i processi e guidare i robot.
Telecamere intelligenti e visione artificiale: vantaggi e trend tecnologici
Uno dei segmenti più dinamici è quello delle telecamere intelligenti. Questi dispositivi integrano controller e software di visione, senza la necessità di un’elaborazione esterna. Sono semplici da installare e ideali per operazioni come il monitoraggio e il controllo visivo diretto.
Le tecnologie in uso includono imaging 2D, rilevamento 3D, ultrasuoni e infrarossi. Con processori avanzati, le smart camera gestiscono anche compiti complessi, come l’ispezione automatizzata di precisione. Offrono inoltre un design compatto, che riduce costi e complessità.
Aziende come Basler, Cognex, Keyence e Teledyne stanno guidando questa trasformazione. Questi player sviluppano soluzioni sempre più performanti per rispondere alla crescente domanda di flessibilità e velocità nei cicli produttivi.
Il settore dei beni di consumo è tra quelli che più beneficiano della visione artificiale. Foxconn, ad esempio, utilizza telecamere Microscan per il controllo qualità e l’assemblaggio di componenti elettronici. Questa tecnologia viene impiegata per l’allineamento dei display, la verifica dei codici a barre e la guida robotica durante la produzione di smartphone e wearables.
La nuova era dell'automazione di processo: opportunità e sfide
L’automazione di processo è il campo dove la visione artificiale mostra il suo massimo potenziale. Grazie a questa tecnologia, è possibile effettuare ispezioni visive rapide e precise, controllare la qualità dei materiali e monitorare ogni fase della produzione.
Nel settore alimentare, per esempio, le telecamere possono rilevare difetti nei prodotti o verificare il corretto confezionamento. Nell’elettronica, vengono utilizzate per l’assemblaggio di microcomponenti con tolleranze minime.
Le sfide però non mancano. I costi iniziali di implementazione, la complessità dell’integrazione con le linee esistenti e la necessità di personale qualificato possono rallentare la diffusione. Tuttavia, il supporto dei governi è determinante per superare questi ostacoli.
Nazioni come India e Cina stanno puntando con forza sull'automazione. Il programma "Make in India", ad esempio, incentiva le imprese a modernizzare gli impianti con tecnologie intelligenti. Questi interventi stimolano la domanda di sistemi di visione, soprattutto nei settori automotive, farmaceutico ed elettronico.
L'area Asia-Pacifico si conferma la più promettente in termini di crescita. L’aumento degli investimenti e la trasformazione digitale in corso in diversi Paesi alimentano le opportunità per le aziende del settore.
Di fatto, oggi la visione artificiale non è più solo un'opzione, ma una necessità per restare competitivi. Con innovazioni continue e il sostegno istituzionale, questa tecnologia guiderà l’evoluzione dell’automazione industriale nei prossimi anni.
