I servoazionamenti Allen-Bradley Kinetix 5700 di Rockwell Automation permettono l'azionamento su due assi, in un range di potenza compreso tra 1,6 e 60 kW e un risparmio di tempo nella messa a punto. La piattaforma di nuova generazione, che va a sostituire le soluzioni multiasse, consente di ridurre del 70% l'ingombro nel quadro elettrico e del 60% i cablaggi, oltre a semplificare le fasi di configurazione e messa in servizio. Le porte di feedback Dsl forniscono il supporto per i servomotori Kinetix VP con tecnologia a cavo singolo. In questo modo, si può utilizzare un unico cavo di alimentazione per motore, freno e feedback.
Kinetix 5700 utilizza la tecnologia di taratura in tempo reale Load Observer, che permette di superare la necessità di dover effettuare la messa a punto di ogni singolo asse. Quando la macchina è in funzione, inoltre, tramite tecnologia Tracking Notch Filter, il servoazionamento Kinetix 5700 è in grado di monitorare e rimuovere frequenze di risonanza, e di effettuare, nel tempo, in modo del tutto automatico, le regolazioni per ottimizzare le prestazioni della macchina. Ciò aiuta a ridurre gli interventi regolari di manutenzione per la messa a punto e a prevenire i guasti alla macchina.
Il servoazionamento Kinetix 5700 combina anche il controllo vettoriale ad alte prestazioni e quello servomotore e ciò contribuisce a ridurre la complessità della macchina, e i costi e i tempi necessari per l'integrazione. Inoltre, il software Rockwell Software Studio 5000 Software Logix Designer fornisce un ambiente di progettazione unico e di facile utilizzo per la configurazione del servoazionamento Kinetix 5700 e la sua integrazione con i controllori Logix sia per le applicazioni di movimento sia di sicurezza.
Dal punto di vista della sicurezza, Kinetix 5700 supporta sia il sistema cablato di sicurezza sia la sicurezza integrata su rete EtherNet/IP, nella quale, utilizzando gli stessi cavi e indirizzi IP, viaggiano sia i dati di sicurezza sia quelli di azionamento e di controllo. La sicurezza integrata contribuisce a ridurre il cablaggio globale del sistema, a far risparmiare tempo e denaro in fase di installazione, e aiuta a rimuovere i potenziali punti di guasto; elimina inoltre la necessità di ricablare fisicamente i dispositivi rendendo più agevole per gli utenti finali la creazione di zone di sicurezza e gli eventuali cambi di configurazione.
