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Un bruco robotico per analisi cliniche

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La Redazione

roboticaLa colonscopia, uno degli esami diagnostici più fastidiosi per i pazienti, potrà diventare indolore grazie a un "bruco robotico", una nuova tecnologia già adottata e in uso in alcune realtà cliniche, come l'Asl 5 di Pisa e gli Spedali Riuniti “Santa Maddalena” di Volterra. Il sistema è stato sviluppato da Era Endoscopy, spinoff della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di dispositivi medicali innovativi, con un particolare focus sulle possibilità di praticare l'endoscopia in modo non invasivo. Il robot si chiama “Endotics” (dall'unione tra “Endoscopia” e “Robotics”) e funziona proprio come un bruco, procede secondo un meccanismo di “tira e molla” mediante un sistema di ancoraggio posto vicino alla sua testa e alla coda, con la capacità di allungare e accorciare la parte centrale. Tra i benefici di questa tecnologia robotica, in primo luogo vengono eliminati tutti i rischi legati ad anestesia e sedazione nonché quelli di perforazione, poiché non serve alcuna spinta. In quanto strumento monouso, si elimina inoltre la possibilità di contaminazione, presente (seppure in parte residuale) nell’uso di strumenti tradizionali che vengono disinfettati e non sterilizzati. Inoltre il sistema garantisce la diagnosi completa in ogni paziente, anche in quelli che risultano più sensibili al dolore o che presentano una particolare conformazione anatomica. 

Un bruco robotico per analisi cliniche - Ultima modifica: 2014-07-11T20:00:38+02:00 da La Redazione