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TPA ITALIA, buona la prima

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La Redazione

tpaL’ottima accoglienza, la soddisfazione generale di aziende espositrici e visitatrici e i risultati ottenuti, confermano le attese degli organizzatori che stanno già guardando al futuro.

Si è appena conclusa con buon esito la prima edizione di TPA ITALIA, la nuova piattaforma fieristica B2B dedicata ai sistemi di azionamento, trasmissione di potenza, fluidotecnica e automazione svoltasi presso Fiera Milano Rho dal 6 al 9 maggio, e già si pensa al prossimo appuntamento. La sensazione positiva che ha permeato le quattro giornate è stata condivisa da protagonisti e visitatori che hanno avuto la possibilità di toccare con mano l’applicazione di un modello più conforme e rispondente alle loro esigenze attuali. Forte di questa esperienza e sulla base del format innovativo e della flessibilità che la caratterizza, TPA ITALIA rilancia l’appuntamento per il 2016 con la promessa di continuare nel tempo a rafforzare la collaborazione con le aziende e le sinergie con un mercato caratterizzato da una variabilità e dinamicità crescenti. Oltre 7.500 presenze di cui il 26% stranieri da 61 paesi, (prime nazioni di provenienza: Spagna, Federazione Russa, Francia, Germania, Finlandia, Olanda, Israele, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Polonia, Marocco….). Una grande partecipazione che ha interessato sia la parte espositiva, rappresentata da 160 espositori in rappresentanza di oltre 200 aziende di 17 paesi diversi, sia il ricco programma di convegni e workshop che la manifestazione ha proposto. Qui, costruttori di macchine, end user, delegazioni estere provenienti da vari paesi tra cui Russia, Polonia, Bulgaria, Germania, Francia, Turchia Cina e Taiwan, e rappresentanti della stampa, nazionale e internazionale, hanno trovato un’occasione per aggiornarsi e informarsi sulle più nuove tecnologie e soluzioni d’avanguardia che aiutano a mantenere quel vantaggio competitivo che permette all’Italia di posizionarsi ai primi posti delle classifiche europee e mondiali. Apprezzati anche i momenti di networking e confronto con il mondo della Ricerca. Sono state, infatti, molto visitate le tre Solution Hub che hanno offerto a tutti la possibilità di confrontarsi con queste realtà ed esplorare eventuali sbocchi futuri di business. Grande curiosità anche per le dimostrazioni live e i prototipi unici presentati da alcuni dei centri di ricerca tra i più prestigiosi d’Italia. Entusiasmo anche per i convegni, in particolare quello inaugurale dedicato agli azionamenti e quello sul Made in Italy e apertura verso i mercati della Russia, entrambi hanno visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone. Questi incontri, come d’altra parte i workshop organizzati dalle aziende, si sono confermati come un costruttivo momento di confronto e riflessione dal quale è emersa una visione concorde nell’affermare che le aziende devono essere pronte a cogliere le sfide che il mercato offre, attente più che mai a sapersi specializzare, innovare, riorganizzare nei loro processi, prestare attenzione al cliente e capire come rispondere ai suoi bisogni. «Questa è la prima edizione di un progetto fieristico che non ha precedenti e che, in quanto tale, necessita di tempo per crescere, maturare e consolidarsi. Nonostante ciò abbiamo ottenuto dei risultati molto soddisfacenti. Molte aziende del settore hanno avuto fiducia in TPA ITALIA credendo nell’iniziativa e sono state ripagate dal successo dell’evento. Anche il favore raccolto dall’iniziativa Match Making con oltre 200 incontri organizzati in anticipo tra visitatori ed espositori, conferma il mio giudizio positivo. Ho, infatti, avuto la netta impressione che tutti apprezzassero e vivessero TPA ITALIA come un luogo di networking oltre che un’opportunità concreta di incontro tra la domanda e l’offerta di quei sistemi di automazione che stanno assumendo crescente importanza nell’ implementazione dei nuovi modelli di business richiesti dal contesto attuale. Sono certo che alla luce di quanto conseguito oggi, nel 2016 questa fiera crescerà estendendo la partecipazione a tutti i protagonisti del comparto.» afferma Andreas Zuege, direttore generale della filiale italiana di Deutsche Messe. «Volevamo ridare a questo comparto un appuntamento fieristico all’altezza della sua importanza e della riconosciuta eccellenza delle aziende italiane che vi operano» afferma l’amministratore delegato di Fiera Milano, Enrico Pazzali. «L’obiettivo è stato raggiunto. Gli operatori hanno dimostrato di apprezzare il nostro sforzo, e questo è un primo motivo di soddisfazione. Ma ce n’è anche un secondo, per noi particolarmente significativo. TPA ITALIA è il risultato della collaborazione tra Fiera Milano e Deutsche Messe (la fiera di Hannover, che vanta con la mostra MDA una leadership mondiale nei sistemi di azionamento e trasmissione di potenza). Noi lavoriamo da anni con Hannover in Cina e in India, ma non avevamo mai esteso questo rapporto ad altri mercati, e in particolare all’Italia. TPA ITALIA, che è per ora l’unico evento in Europa a entrare nel circuito internazionale di MDA, è anche in questo senso una novità assoluta. È una novità di successo». «TPA ITALIA capitalizza l’esperienza passata per aprirsi alle attuali necessità di espositori e visitatori che cercano nuovi stimoli per rispondere alle esigenze del mercato globalizzato che oggi più che mai guarda alle potenzialità dell’oleo-idraulica, della pneumatica e della meccatronica, nel processo di innovazione di macchine e impianti per vincere le sfide imposte da crescenti esigenze operative come quella del risparmio energetico e della sostenibilità per citarne solo qualcuna. Sono certo che questa Fiera rappresenti una risposta vincente sia per gli operatori del settore che per il prestigio del comparto a livello internazionale» afferma Amadio Bolzani, Presidente Assofluid.

TPA ITALIA, buona la prima - Ultima modifica: 2014-05-13T08:58:48+02:00 da La Redazione