L'haptic feedback (tattile, di contatto) si ritiene possa rappresentare il futuro della "user experience" nell'utilizzo di dispositivi digitali, e alcune aziende stanno investendo pesantemente in questa direzione. Tra queste la NXP che ha recentemente concluso un accordo di finanziamento con la finlandese Senseng che ha sviluppato una nuova "spatial haptic feedback technolgy" utilizzando delle tecniche elettrostatiche per aggiungere particolari sensazioni tattili operando su superfici come quelle dei display di smartphone e tablet, come la percezione di un contorno o della grana di un oggetto visualizzato, fornendo, come afferma l'azienda, una "feelscreen experience". La Senseng nasce nel 2006 con l'obiettivo di approfondire le interazioni tra i campi elettrici e il sistema sensoriale umano a scopi medicali, ma a partire dal 2007, con l'arrivo sui mercati dell'iPhone, ha iniziato a focalizzare la sua attività sulle interfacce tattili. La tecnologia di Senseng è completamente basata su un controllo software, per cui sono possibili livelli diversi di sensazioni tattili riferite a oggetti diversi visualizzati su un diaplay, oggetti che non sono più semplicemente "piatti" ma possono assumere una consistenza fisica più o meno accentuata, a partire dalle loro caratteristiche grafiche. Grazie al supporto finanziario di NXP Semiconductors, specializzata in soluzioni per Connected Car, Cyber Security, Portable & Wearable e Internet of Things, l'azienda finlandese potrà sviluppare una tecnologia di seconda generazione, tale da penetrare in mercati di massa quali smartphone e tablet.