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Superfici sempre asciutte

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La Redazione

Dalla medesima musa ispiratrice, ovvero la natura, arriva il brevetto di un materiale nanotecnologico basato sulle “particelle lampone” (raspberry particles) e realizzato da ricercatori australiani della Scuola di Chimica dell’Università di Sydney. Gli studiosi, coordinati dal professor Andrew Telford, hanno infatti replicato sinteticamente la superficie dei petali di rosa, che sono in grado di bloccare il moto delle gocce di rugiada e di non farle cadere anche qualora venissero capovolti. «Il materiale che abbiamo scoperto – sottolinea il professor Telford ai margini di una conferenza – utilizza «particelle lampone», così chiamate per il loro aspetto, in grado di intrappolare piccole gocce d’acqua e di non farle rotolare via anche quando viene capovolto». «Lo strato di particelle lampone – aggiunge lo studioso – può essere assimilato a un adesivo per le gocce d’acqua, e ciò può essere utile in innumerevoli applicazioni». Secondo i ricercatori australiani, infatti, esso potrebbe essere utilizzato per rivestire le cabine degli aerei ed evitare i problemi di condensa, ma soprattutto essere applicato in apparecchiature mediche in determinate condizioni climatiche senza la necessità di costosa e costante manutenzione. «Grazie alle sue proprietà – prosegue Telford – potremmo anche progettare una superficie che rimane asciutta per sempre, che non ha mai bisogno di essere pulita e che è in grado di respingere i batteri e persino di evitare la crescita di funghi e muffa. Si tratta di un materiale che potrebbe essere utilizzato anche per ricoprire le cosiddette pareti “quick-dry” o i tetti, favorendo il raffreddamento delle case in determinate condizioni». Non è la prima volta che vengono utilizzate le cosiddette “particelle lampone” ma il procedimento alla base della nuova scoperta ne consente la produzione su scala industriale, evitando il costosissimo utilizzo di apparecchiatura ad hoc e garantendo la diffusione di un materiale dalle grandissime potenzialità. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Chemistry of Materials.

Superfici sempre asciutte - Ultima modifica: 2013-11-27T20:00:29+01:00 da La Redazione