Pubblicato sul sito del Garante della privacy il vademecum sul cloud computing. Numerosi servizi offerti da un provider, di memorizzare, archiviare ed elaborare informazioni grazie all’utilizzo di risorse hardware e software distribuite in rete, garantiscono sì soluzioni innovative per gestire molteplici attività con efficienza e possibili risparmi; tuttavia il loro utilizzo, espone l’utente a potenziali rischi di violazione della propria privacy. In attesa di una normativa internazionale aggiornata e uniforme, che permetta di governare il fenomeno senza rischiare di penalizzare le sue potenzialità di sviluppo, è, dunque, apparso necessario che le imprese e la pubblica amministrazione prestino particolare attenzione alle criticità connesse all’adozione dei servizi cloud. In relazione a ciò, il Garante ha voluto contribuire a dare la massima consapevolezza dei propri diritti a chi interagisce con i servizi offerti, indicando una linea di comportamento cui conformarsi per le attività istituzionali e per il proprio business.