POWERLINK è stato adottato nel marzo di quest’anno dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers come standard internazione con la denominazione di IEEE 61158: è l’unico protocollo Industrial Ethernet ad avere ottenuto questo status, e la IEEE lo considera, insieme al suo set di standard Time-Sensitive Networking (TSN), come il core per le comunicazioni industriali realtime a livello campo. Tra le motivazioni evidenziate dalla IEEE, la combinazione di elevate performance e grande apertura che si articolano in power delivery predicibile, elevata sicurezza di rete, robusta connettività e interoperabilità. Prima delle certificazione, che ha eliminato la confusione del mercato tra soluzioni PoE standard-based e proprietarie, alcune ricerche avevano previsto per il 2021 un mercato di dispositivi e PoE-enabled port attorno al miliardo di dollari, e ora sicuramente un numero crescente di utenti saranno attirati nella sicurezza di vedere protetti nel tempo i propri investimenti. Tra l’altro è in preparazione un evento di presentazione che si terrà in ottobre presso l’University of New Hampshire InterOperability Laboratory. I prodotti certificati saranno inclusi in un registro pubblico che consentirà agli utenti di individuare i prodotti PoE che meglio si adattano alle loro esigenze. Uno speciale logo indicherà che il prodotto è certificato dalla Ethernet Alliance, se si tratta di Power Sourcing Equipment (PSE) o Powered Device (PD), con specifica della potenza massima consumata o fornita. Per ottenere la Ethernet Alliance PoE Certification, un dispositivo deve aderire alle specifiche IEEE 802.3af o IEEE 802.3at. Nel primo caso (802.3af), il PSE fornisce tra 44 e 57 volt con corrente nominale fino a 175 mA per conduttore usando due coppie; il PSE fornisce 15,4 watt con 13 watt disponibili al PD. Nel secondo caso (802.3at) il PSE fornisce tra 50 e 57 volt con corrente nominale fino a 300mA per conduttore usando due coppie; il PSE fornisce 30 watt, con 25,5 watt disponibili al PD.
POWERLINK come standard IEEE 61158
