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L’innovazione tecnologica Siemens per la competitività dell’industria italiana

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La Redazione
Giuliano Busetto, Industry Sector Lead di Siemens Italia.
Giuliano Busetto, Industry Sector Lead di Siemens Italia.

Dietro il cuore e il tessuto produttivo dell’industria italiana, pulsante di tecnologia innovativa, c’è, nella maggior parte dei casi, il contributo Siemens, storicamente molto importante per le affermazioni delle aziende italiane all’interno e al di fuori dei nostri confini. In uno scenario che, dopo aver mantenuto l’Italia al 5°posto nel mondo per valore della produzione industriale dal 1990 al 2008, l’ha vista scendere dal 2009 all’attuale 8°posizione, questo ruolo diventa ancor più decisivo. In questo contesto infatti il Settore Industry di Siemens Italia mantiene un ruolo di primissimo piano nel ranking internazionale, detenendo il 4°posto nel mondo per fatturato – circa 1 miliardo di euro nell’esercizio 2013 – rispetto ai diversi paesi del Gruppo (dietro solamente a Germania, USA e Cina) e il 3°posto addirittura in termini di market penetration. Un risultato possibile anche grazie all’approccio strategico del Settore che mira non solo a rafforzare la propria posizione nei settori core, agendo anche attraverso partnership di notevole valore con i principali player presso i target OEM, integratori, distributori e clienti finali, ma pure ad aumentare il business legato a soluzioni e service e a presidiare con successo i mercati verticali dell’industria di processo, anche attraverso il profondo radicamento sul territorio Italiano. Questo grazie al contributo di circa 1500 collaboratori attivi in 10 sedi locali, dei 3 centri tecnologici applicativi e dei 2 centri di competenza e R&S. Tra questi, per esempio, il Centro Software mondiale per il Manufacturing Execution Systems (MES) con 300 ingegneri impegnati a Genova nella nuova sede presso il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli, o il Centro Tecnologico Applicativo Macchine Utensili di Piacenza dove, su 600 m2 di estensione tra demo&training center, si tengono anche lezioni pratiche per gli studenti del 3° anno di Ingegneria Meccanica del Polo di Piacenza del Politecnico di Milano, o ancora come il Centro di Competenza Packaging di Bologna, protagonista di un forte impulso ai risultati in questo comparto specifico. «Nel mondo, come in Italia, l’industria manifatturiera sta cambiando più velocemente che mai e Siemens ha le competenze e la vision necessarie per dare risposte efficaci e innovative alle nuove esigenze del settore». Così Giuliano Busetto, Industry Sector Lead di Siemens Italia, descrive il posizionamento del suo Settore nel mondo attuale dell’industria manifatturiera, che si trova ad affrontare oggi nuove sfide e diverse trasformazioni. Soprattutto quelle riconducibili alla cosiddetta «Industria 4.0», processo evolutivo che vedrà le imprese gestire reti globali con macchinari, sistemi di magazzinaggio e strutture produttive, attraverso uno stretto coordinamento di elementi computazionali e oggetti fisici. I principali fattori che renderanno possibile questa nuova rivoluzione industriale includono le nuove tecnologie come i big data, il cloud computing e l’internet delle cose e dei servizi (Internet of Things & Services). Siemens è in prima fila nella rotta verso l’Industria 4.0, con il suo posizionamento completo lungo tutta la catena del valore – dal product design al production planning, dalla production enginering alla execution fino a simulazione e servizi – con un approccio avanzato verso la convergenza tra mondo reale e mondo virtuale attraverso la sua ampia gamma di componenti raggruppati all’interno della cosiddetta Digital Enterprise Platform, piattaforma di convergenza appunto tra i due mondi. Approccio reso possibile anche grazie a una politica di portfolio che ha visto acquisizioni globali per oltre 4 miliardi di euro dal 2007 a oggi in ambito industriale, soprattutto di aziende con competenze specifiche nel software. Una fabbrica del futuro esiste già, si trova da Amberg ed è la casa del SIMATIC: da lì infatti escono ogni anno 12 milioni di pezzi e ogni giorno un migliaio di scanner raccolgono 50 milioni di dati di processo su singoli prodotti. In questo sito i prodotti già oggi comunicano con le macchine di produzione mentre i sistemi IT controllano e ottimizzano tutti i processi per ridurre al minimo i rischi d’errore: basti pensare che macchine e computer gestiscono il 75% della catena del valore. Il risultato record è una qualità della produzione del 99,9988%. Siemens si sta inoltre cimentando con successo nel futuro del manufacturing, con progetti unici come quello per lo sviluppo del rover Curiosity, presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, utilizzato per l’atterraggio e l’esplorazione su Marte, per cui sono stati realizzati design 3D completo, simulazione, analisi e produzione integrate oltre a gestione dei dati attraverso l’intero ciclo di vita. Contributo decisivo in termini di design, ingegnerizzazione e produzione integrate è anche quello fornito, negli ultimi anni, alla scuderia quadri-campione del mondo Infiniti Red Bull Racing che, attraverso il software Siemens PLM, può progettare nuovi componenti, testarli nel dominio virtuale e avviare la loro produzione e installazione con un clic del mouse a tempo di record, a favore della celerità richiesta quale chiave di successo in questo settore. In questa rotta verso le nuove frontiere dell’Industria, Siemens può giocare un ruolo decisivo per la competitività del Paese, collaborando con i principali player e i trendsetter nei rispettivi campi. È il caso di Lavazza e della partnership per l’ampliamento dello storico stabilimento di Gattinara (Vercelli) dove Siemens, in qualità di Technical Advisor, ha messo a disposizione tecnologie innovative per la gestione completa di tutto il workflow per pacchetti caffè, dal trasporto del crudo alla tostatura, fino a linee di confenzionamento e pallettizzazione. La fornitura delle più avanzate tecnologie d’automazione industriale Siemens, lungo l’intera catena del valore, spazia dai PLC ai sistemi di pesatura, dai motori agli inverter e azionamenti, passando per alimentatori ed elettromeccanica. Il tutto in piena sicurezza con un collegamento in rete Profinet. In aggiunta a questo, avanzati software industriali MES (Manufacturing Execution Systems) da qui al 2016, assicureranno tracciabilità e controllo di qualità per tutte le linee. A suggellare questa combinazione perfetta tra eccellenza nell’automazione ed eccellenza nel gusto, Lavazza inoltre sarà protagonista alla prossima SPS IPC Drives Italia 2014 – la fiera dedicata alle tecnologie per l’automazione nel mondo dell’industria in programma dal 20 al 22 maggio a Parma – sia in un’area lounge congiunta che all’interno dello stand Siemens. Uno spazio, non a caso, concentrato sul Futuro del Manufacturing, peraltro rafforzato da un focus sulla sostenibilità grazie a un progetto di compensazione delle emissioni di CO2 dell’intera manifestazione.

L’innovazione tecnologica Siemens per la competitività dell’industria italiana - Ultima modifica: 2014-05-13T15:56:41+02:00 da La Redazione