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L’innovazione che crea…innovazione!

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La Redazione
Maurizio Candura, Country Manager RS Components
Maurizio Candura, Country Manager RS Components

Cos’è che differenzia un distributore innovativo da uno tradizionale? RS Components, multinazionale punto di riferimento nella distribuzione di Componenti Elettronici, Elettrici e Industriali, ha le idee chiare in proposito: deve avere una vasta offerta, un’ampia disponibilità a stock gestibile in modo elastico senza imporre al cliente un minimo d’ordine, operare in modo avanzato con la rete e consegnare in tempi veloci. Con il suo catalogo di 500.000 prodotti, tutti di aziende di primo piano nel mercato, e un’organizzazione che può contare su ben 17 magazzini, RS components rientra a pieno titolo nella categoria di realtà che hanno fatto una bandiera dell’innovazione, accompagnata dall’affidabilità britannica, che le deriva dalle sue origini londinesi. Sono state queste origini a motivare la scelta del padiglione del Regno Unito all’Expo come spazio per presentare una serie di realtà innovative al cui successo RS components ha contribuito con i suoi prodotti. L’incontro, dal titolo “Esempi di Smart Up e Smart Solution: mercato, clienti e fornitori a confronto” ha visto quindi l’avvicendarsi di interventi mirati a delineare gli scenari e le tendenze del futuro – come quello di Angela Tumino, ricercatrice presso l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano – ad altri in cui sono state raccontate le esperienze di diverse start up innovative. Interventi che hanno reso “tangibile” (oltre che affascinante) il supporto che la tecnologia riesce a dare in ambiti ancora non esplorati ma dalle potenzialità molto interessanti. Un esempio? Le etichette intelligenti che riescono a dare al consumatore una serie di informazioni sul prodotto su cui vengono applicate, dalla provenienza alla composizione ai consigli per l’utilizzo. Sono un’idea di Viveat per sollevare il consumatore dall’incombenza di avere un’app per ogni negozio e assicurare al produttore uno strumento utile per l’anticontraffazione. Dialoga con il consumatore anche Tailoradio, un sistema “sartoriale” che partendo dalla radio tende a proporre al cliente un vero e proprio percorso sensoriale all’interno del punto vendita, conducendolo e guidandolo con musica, immagini e fragranze. Conoscere e analizzare il comportamento del consumatore è anche l’obiettivo di Measurence, che si propone di aiutare il retailer fornendogli feedback sulla sua esperienza in negozio; esperienza che sarà rilevata da sensori che registrano l’interazione dei clienti con il punto di vendita attraverso il loro smartphone. Tecnologie che sono rese possibili anche grazie ai prodotti Microchip che infatti, per la natura dei suoi prodotti,  lavora molto con le start up innovative. Tutt’altro scenario, ma altrettanta carica innovativa, quello di Wasp, che opera nel campo delle stampanti 3D. Oggetti di dimensioni ridotte e strumenti maneggevoli? Certo, ma non solo. L’orgoglio di Wasp è BigDelta, di 12 metri, una stampante 3D che si propone di costruire costruzioni in argilla per i Paesi in cui serviranno abitazioni a basso costo costruite a km0; non è un caso che Wasp sia un acronimo per World’s Advanced Saving Project. Il filo rosso che connette queste esperienze è la qualità dei prodotti RS Components. E, se le previsioni di Garner sono corrette, ed effettivamente entro il 2017 il 50% delle soluzioni IoT arriveranno dalle start up, saranno esperienze che vedremo moltiplicarsi e seguiremo sempre con grande attenzione.

L’innovazione che crea…innovazione! - Ultima modifica: 2015-10-12T12:15:05+02:00 da La Redazione