HomeProdottiInterruttori di sicurezza RFID con blocco Serie NG

Interruttori di sicurezza RFID con blocco Serie NG

Leggi le riviste ⇢

Ti potrebbero interessare ⇢

La Redazione

pizzatoUna nuova ed innovativa serie che porta la sicurezza su nuovi livelli: Pizzato Elettrica ha presentato alla fiera SPS IPC Drives Italia 2014 gli interruttori di sicurezza RFID con blocco serie NG. Questi interruttori si applicano tipicamente su macchine nelle quali la condizione di pericolo si protrae per un certo tempo anche dopo aver azionato il comando di arresto della macchina. Gli interruttori della serie NG consentono di creare circuiti aventi il massimo livello di sicurezza PLe e SIL3 installando un solo dispositivo sulla protezione. Possono inoltre essere connessi in serie fino ad un numero massimo di 32 dispositivi, sempre mantenendo il massimo livello di sicurezza PLe e SIL3 previsto dalle norme. La serie NG è dotata di un sistema elettronico di riconoscimento dell’azionatore basato su tecnologia RFID. Questo permette di dotare ogni azionatore di una diversa codifica e rendere impossibile la manomissione del dispositivo utilizzando un altro azionatore della stessa serie. Gli azionatori possono essere codificati in milioni di diverse combinazioni. Il robusto sistema di interblocco garantisce una forza di ritenuta massima dell’azionatore Fzh pari a 7500 N. Questo valore è uno dei più elevati presenti oggi sul mercato e rende il dispositivo adatto per applicazioni molto gravose. L’interruttore è dotato di un foro passante per l’inserimento dell’azionatore che impedisce il sedimento di polvere e sporcizia. Gli interruttori della serie NG di Pizzato Elettrica, oltre ad avere grado di protezione IP67, hanno superato il test provante il grado di protezione IP69K, risultando così adatti anche per applicazioni sottoposte a lavaggi intensi. Sono inoltre dotati di 5 LED di indicazione dello stato di ogni ingresso e uscita, al fine di favorire una diagnostica rapida e immediata.

Interruttori di sicurezza RFID con blocco Serie NG - Ultima modifica: 2014-06-03T08:32:22+02:00 da La Redazione