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Industria 4.0 e Cyber Security: L’Italia non è pronta

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La Redazione

Frodi e attacchi informatici colpisono 9 aziende su 10: la vera minaccia per le imprese è il furto d’informazioni.

Frodi interne e furti d’informazioni riservate. Se a livello globale sono queste le minacce da affrontare per 8 aziende intervistate su 10, in Italia il dato è ancora più preoccupante. Oltre 9 imprese su 10 sono state danneggiate nel 2017. È quanto emerge dal Global Fraud & Risk Report 2018 pubblicato da Kroll, leader globale nel campo della corporate intelligence. Dal sondaggio, che ha coinvolto oltre 500 manager a livello internazionale, si evidenzia come i rischi siano in aumento. Nel nostro Paese a crescere su base annuale sono soprattutto le frodi (+13%) e i cyber attacchi (+13%), mentre diminuiscono gli incidenti legati alla sicurezza (-12%).

Dal report si evince quanto i manager considerino le proprie organizzazioni «vulnerabili» e come si stia affermando sempre di più la consapevolezza che, ormai, le informazioni siano diventate un vero e proprio bersaglio. In linea con i dati globali, in Italia i furti d’informazioni sono infatti la tipologia di frode prevalente (28%), ma è rispetto alla cyber sicurezza che i dirigenti italiani lanciano un’allerta. Nell’anno degli attacchi hacker come WannaCry e Petya, 4 manager su 10 affermano di essere stati colpiti da virus e worm, mentre 1 su 2 cita almeno un caso di phishing via e-mail. Rispetto alla compromissione e alla sottrazione dei dati, il 61% delle aziende parla di data breach e il 62% di data deletion, ovvero i famosi casi di richiesta di riscatto da parte degli hacker per la restituzione di dati criptati. E sono spesso proprio i dipendenti (manager 31%) e in particolare gli ex-dipendenti (34%) i responsabili delle frodi, ma anche i collaboratori esterni (26%). Questi eventi negativi hanno un pesante impatto sulle aziende, come sottolinea l’82% degli intervistati, non solo dal punto di vista economico (23%), ma anche per quanto riguarda l’immagine esterna (66%) e le ricadute sui clienti (75%). Le aziende si stanno dotando progressivamente di ampi sistemi anti-frode, ma circa la metà degli intervistati pensa che restino molto vulnerabili, soprattutto rispetto alle intrusioni informatiche e al furto dei dati.

Industria 4.0 e Cyber Security: L’Italia non è pronta - Ultima modifica: 2018-01-27T21:41:49+01:00 da La Redazione