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Il supercomputer Eurora

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La Redazione

Un nuovo supercomputer italiano entra a far parte dei sistemi di supercalcolo di Cineca, ente costituito nel 1969 come Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell’Italia Nord Orientale, maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale. Il supercomputer, denominato Eurora e realizzato da Eurotech utilizzando gli acceleratori GPU Nvidia, è un sistema prototipo concepito nell’ambito dell’iniziativa europea Prace 2ip, finalizzata a fornire infrastrutture di alta qualità e sostenibili per soddisfare le esigenze della comunità di utenti HPC, High Performance Computing. La sostenibilità è uno degli obiettivi di questa sperimentazione: porre le basi per realizzare l’architettura tecnologica del futuro, e raggiungere entro il 2018 la classe Exascale, un miliardo di miliardi di operazioni al secondo, con consumi sostenibili. Giusto per rendersi conto di quello di cui si sta parlando, attualmente il Fermi, il sistema del Cineca classificato al nono posto tra i supercomputer più potenti al mondo, ha una potenza di 2 Petaflops (due milioni di miliardi di operazioni al secondo) e un costo di gestione “energetica” di circa 1 milione di euro all’anno. Nel caso Eudora, combinando le tecnologie delle GPU Nvidia Tesla K20 con la tecnologia Aurora Hot Water Cooling di Eurotech, si è stabilito un nuovo record d’efficienza energetica in ambito data center: le sue prestazioni migliorano del 26% quelle del sistema al vertice della più recente Green500 list, la classifica mondiale dei supercomputer più efficienti al mondo. A disposizione dei membri del progetto Prace, e dei principali enti di ricerca italiani, Eurora permetterà agli scienziati di condurre i loro studi più rapidamente e arrivare a nuove scoperte in un’ampia gamma di discipline, tra cui la scienza dei materiali, l’astrofisica, le scienze della vita e le scienze della Terra.

Il supercomputer Eurora - Ultima modifica: 2013-03-12T08:00:58+01:00 da La Redazione