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Il commercio globale implica standard di sicurezza globali

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La Redazione

EMEA2711_PR Image ARockwell Automation recepisce le nuove norme in materia di sicurezza macchine – ora disponibili in tre white paper

Rockwell Automation ha pubblicato tre white paper nei quali esprime il proprio punto di vista su: lo standard unificato IEC / ISO 17305; l’unione di quelli (EN) ISO 13849 e IEC 62061 e la nuova versione di (EN) ISO 14119. Questi tre documenti che sono disponibili gratuitamente sul sito offrono ai progettisti di sistemi, ai produttori di dispositivi di interblocco, ai fornitori e ai produttori di macchine /attrezzature una panoramica completa sulle implicazioni globali di questi cambiamenti – alcuni significativi e altri meno. Tuttavia, questa è una lettura obbligatoria per chiunque sia interessato da queste norme. Derek Jones – business development manager (responsabile della sicurezza funzionale – TÜV Rheinland)di Rockwell Automation – sostiene: «Cercare di abbinare standard diversi alle varie aree geografiche può essere frustrante oltre che richiedere del tempo. Il commercio globale implica standard globali – la crescente adozione, a livello mondiale, delle norme ISO e IEC è certamente di aiuto e, per quanto mi riguarda, esse rappresentano il mio primo punto di riferimento quando penso a una soluzione inerente agli aspetti di sicurezza delle macchine che sia accettabile a livello globale. Questi white paper analizzano in profondità i principali cambiamenti e il loro impatto sul settore.» La pubblicazione del nuovo standard IEC/ISO 17305 è prevista entro il 2016 e Derek sostiene che potrebbe essere utile impiegare il tempo che intercorre tra oggi e quella data, per approfondire le linee guida (EN) ISO 13849 e IEC 62061. «Le aziende che hanno già familiarità con questi due standard non avranno difficoltà con ciò che è contenuto nello standard unificato. Il processo di fusione, non introdurrà dei requisiti significativamente diversi ma, servirà solo a chiarire e a semplificare» aggiunge Derek. Egli continua dicendo che, per esempio, siamo passati dall’approccio relativamente semplice per categorie dell’ EN 954 a quello più complesso che comprende PL (Performance Level)dello standard (EN) ISO 13849 e SIL (Safety Integrity Level)di quello IEC 62061. Questa modifica, a livello globale, non è stata accolta esattamente con entusiasmo ma la maggior parte della gente riconosce che era necessario un cambiamento, che però non è ancora stato completato; il lavoro è iniziato con la fusione dello standard (EN) ISO 13849 con quello IEC 62061; Forse, comunque, il cambiamento più significativo nella gamma degli standard è quello relativo alla nuova versione di (EN)ISO 14119 – che tiene in considerazione e offre utili indicazioni sulla progettazione e selezione dei dispositivi di interblocco con la tecnologia più all’avanguardia, ivi compresa quella elettronica e programmabile complessa come la codifica RFID. Derek e David Reade – business development consultant (esperto di sicurezza funzionale – TÜV Rheinland)di Rockwell Automation – sottolineano nel whitepaper: «Introduzione allo standard (EN) ISO 14119 Dispositivi d’interblocco associati ai ripari di protezione» che la norma chiarisce un malinteso circa i ripari interbloccati. In alcuni casi, i sistemi che in passato si considerava raggiungessero il 60 % dei DC e PL potrebbero, in futuro, raggiungere unicamente zero % DC e PLC – questo problema riguarda specificamente il collegamento in serie di dispositivi di interblocco con semplici contatti liberi.

Il commercio globale implica standard di sicurezza globali - Ultima modifica: 2014-09-18T16:36:13+02:00 da La Redazione