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Funghi per recuperare l’oro

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La Redazione

recoveryIl recupero di metalli da dispositivi elettronici dismessi prima veniva realizzato semplicemente inviando il materiale in paesi del terzo mondo dove venivano usate procedure pericolose per l'ambiente e comunque poco scrupolose. Ma oggi in Europa e negli USA il "recovery" è stato industrializzato: si frantumano dispositivi e schede elettroniche, si applicano vari metodi di separazione (magneti per separare il ferro ed eddy current, o correnti parassite indotte, per separare metalli non ferrosi dalla plastica), si procede a un'ulteriore frantumazione e infine, con processi chimici segnatamente tossici, si dissolve il particolato metallico e si recupera il materiale per reazione chimica. In pratica, un procedimento energivoro e con effetti discutibili sull'ambiente. Statisticamente, si recuperano 300 grammi di oro per tonnellata di cellulari dismessi, e circa 2 kg di argento, mentre per il rame la resa va dal 10% al 15% del peso complessivo dei dispositivi trattati. Ricercatori finlandesi pare abbiano però individuato un processo alternativo non tossico che utilizza filtri biologici basati sul micelio, la parte vegetativa dei funghi, e che riesce a recuperare quasi l'80% dell'oro presente nei rifiuti elettronici. La prima fase del processo è sostanzialmente ugule a quella attualmente impiegata, quindi frantumazione dei telefoni cellulari e separazione per via magnetica e correnti parassite. Successivamente si procede a un'operazione "water based" di lavaggio e setacciamento, che separa le particelle idrofobiche da quelle idrofile, ottenendo una frazione con elevata concentrazione di metalli utili: dal 25% al 45% di rame e un incremento di oro quasi del 2% rispetto ai metodi tradizionali. La fase finale prevede l'impiego di biomasse di micelio: i test hanno permesso di verificare che l'80% dell'oro presente nella soluzione aderisce alla biomassa, da cui è recuperabile con processi chimici non tossici.

Funghi per recuperare l’oro - Ultima modifica: 2014-05-27T20:00:19+02:00 da La Redazione