Un gruppo di studiosi dell'Università di Copenaghen ha sviluppato un dispositivo che converte in segnali luminosi le onde radio deboli e che potrebbe migliorare applicazioni tecnologiche come l'imaging medico e la comunicazione wireless. Molte applicazioni, dalla risonanza magnetica nucleare a, in radioastronomia, la navigazione e la comunicazione, dipendono dalla trasmissione fedele e dall'individuazione delle microonde a radiofrequenza deboli. Eugene Polzik e colleghi hanno sviluppato un nuovo approccio per rilevare questi segnali, utilizzando un dispositivo costituito da un risonatore nanomeccanico che premette di misurare segnali radio come fossero spostamenti di fase ottica.