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Cresce la domanda di robotica e automazione

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La Redazione
Arturo Baroncelli neo Presidente di IFR (International Federation of Robotics) e Dirigente presso Comau Robotics.

«In Europa, Nord America e Asia, la robotica e l’automazione sono diventate le chiavi della competitività del comparto industriale e questa tendenza è destinata a consolidarsi ulteriormente in futuro,» ha dichiarato Patrick Schwarzkopf, Deputy Managing Director di VDMA Robotics + Automation Association, alla conferenza stampa per la presentazione del salone AUTOMATICAa Milano. I poli industriali in tutto il mondo stanno facendo investimenti considerevoli nell’ottimizzazione delle tecnologie di produzione. L’uso intensivo di robotica, soluzioni di assemblaggio integrate e visione industriale abbatte i costi di produzione e consente di raggiungere standard qualitativi elevati e realizzare prodotti innovativi.

I cinque grandi mercati della robotica

Secondo la International Federation of Robotics (IFR), cinque Paesi assorbono il 70% delle vendite mondiali di robot: Giappone, Cina, Stati Uniti, Corea e Germania. Le forniture di robotica al Giappone sono aumentate leggermente nel 2012, raggiungendo il numero di 28.700 unità, un dato nettamente inferiore al record precedente di 44.000 unità nel 2005. Nel 2012 la Cina è diventato il secondo mercato di robotica in termini dimensionali, con un incremento medio annuo del 25% nel numero di installazioni di robot industriali fra il 2005 e il 2012. Negli Stati Uniti, le forniture di robotica hanno raggiunto un nuovo record assoluto di 22.400 unità. Il calo registrato in Corea a 19.400 unità vendute nel 2012 rispecchia l’effetto ciclico dopo i forti investimenti effettuati dall’industria automobilistica ed elettronica negli anni passati. In Germania sono stati installati circa 17.500 nuovi robot industriali, circa la metà per impieghi diversi dalla produzione di auto.

La robotica in Italia

Arturo Baroncelli neo Presidente di IFR (International Federation of Robotics) e Dirigente presso Comau Robotics  ha commentato la robotica nel nostro paese asserendo che nel 2012 le vendite totali di robot industriali in Italia sono diminuite del 14%, scendendo a 4.402 unità dopo una ripresa nel 2010 e un ulteriore incremento nel 2011. Le vendite di robot in Italia dovrebbero aver registrato un ulteriore calo fra il 5% e il 10% nel 2013. Fra il 2014 e il 2016 si attende una crescita media del 2%, a condizione che la situazione economica del Paese migliori. Nel 2012, le vendite di robot all’industria automobilistica in Italia sono crollate del 41%, rappresentando una quota del 18% delle forniture totali. Le vendite all’industria generale sono invece aumentate del 7%. L’industria metalmeccanica è stata il principale acquirente nel 2012 con una quota del 25% sulle forniture totali. Le vendite di robot a questo comparto sono aumentate del 9% arrivando a 1.100 unità. Il dato resta tuttavia ancora inferiore al picco di 1.500 unità del 2008. Le vendite di robot nell’industria alimentare e delle bevande in Italia sono aumentate negli scorsi anni, fatta eccezione per il difficile 2009. Nel 2011 era stato raggiunto un nuovo record di installazioni in questo comparto, seguito da un calo del 7% nel 2012.

Cresce la domanda di robotica e automazione - Ultima modifica: 2014-01-24T09:34:19+01:00 da La Redazione